Formazione

Settembre 2000

Abilitazione all’esercizio della professione all’Università degli Studi di Palermo.

Iscrizione nella sezione A dell’albo professionale dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia n.24449 con il titolo professionale di Psicologo.

Dicembre 1999

Laurea Magistrale in Psicologia Clinica - conseguita il 13 Dicembre 1999 all’Università degli Studi di Palermo.

Febbraio 2023 - Giugno 2023

Attività di tirocinio Scuola di specializzazione in Psicoterapia Cognitivo - Comportamentale ASIPSE - CPS ASST Bergamo OVEST.
Colloqui Clinici - Valutazione psicodiagnostica - Riunioni d’equipe.

Aprile 2022 - Novembre 2023

Attività di tirocinio Scuola di specializzazione in Psicoterapia Cognitivo - Comportamentale ASIPSE - CPS ASST Bergamo Ovest all’interno del Programma Innovativo Regionale TR115: “Prevenzione, Diagnosi e Terapia dei disturbi psichici negli adolescenti e nei giovani adulti. Interventi precoci e nuovi servizi per la Salute Mentale”. Direzione Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze.

Novembre 2004

CTP - Tribunale di Bergamo - Via Borfuro, 11/A, 24122 Bergamo BG

Consulente Tecnico di Parte Psicologo.

Svolgimento di attività a carattere periziale in materia di; DIRITTO DEL MINORE ALLA PROPRIA FAMIGLIA

Legge 28 marzo 2001, n. 149 “Modifiche alla legge 4 maggio 1983, n. 184, recante «Disciplina dell’adozione e dell’affidamento dei minori», nonché al titolo VIII del libro primo del codice civile” pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 96 del 26 aprile 2001. Articolo 2 affidamento del minore.

Settembre 2003 - Giugno 2004

Collaborazione in qualità di Psicologa con U.O. Medicina del Lavoro - Ex. “Ospedali Riuniti di Bergamo".

Attività svolte:

• “Valutazione e gestione del rischio da stress lavoro - correlato”. Iniziative di informazione e sensibilizzazione rivolte a lavoratori, dirigenti e preposti, come azione propedeutica della valutazione attraverso la somministrazione di questionari, focus group, interviste semi strutturate. Utilizzo di elementi di valutazione, basati su riscontri documentali, sia per eventi sentinella che per il giudizio espresso dai rilevatori in relazione ai fattori di contenuto e contesto del lavoro.

• Valutazione per ciascun fattore di contenuto e contesto del lavoro rispetto all’esistenza di condizioni potenzialmente stressogene e delle eventuali misure preventive da adottare.

• “Valutazione del mobbing” attraverso l'impiego di strumenti psicodiagnostici integrati, utilizzo di colloqui clinici, raccolta di dati bio-psico-sociali, somministrazione di test clinici.